L’Italia avrà nuove leggi in materia di unioni civili e di ius soli. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a “Che tempo che fa”. In particolare, il Parlamento sta esaminando uno “ius soli temperato, legato a un ciclo di studi”, mentre sul fronte delle unioni civili “è rimasto un punto aperto, quello delle adozioni del figlio del partner in caso di decesso. Ci sono opinioni diverse, ma a me interessa portare a casa il risultato e credo che lo porteremo a casa, perche’ e’ un altro degli impegni che ci eravamo presi. Discuteremo con quella parte della coalizione che meno approva questa posizione, pero’ anche in questo caso abbiamo dimostrato che la politica, se vuole, può essere seria. Se diciamo: questa cosa si fa, si fa e unioni civili e ius soli si fanno”.
“Sulle unioni civili spero di iniziare la discussione in settimana, il tema è l’adozione del figlio del partner. Io sono convinto che genitore sia chi lo fa, ma in Parlamento la cosa è complessa: domani mi vedrò con il resto della coalizione e come Jobs Act o riforme, alla fine si faranno. Se lo dico io, si fa”.
Riduzione delle tasse – “Toglieremo la Tasi e l’Imu, poi l’Ires ed i superammortamenti, non voglio dire che è una storica riduzione delle tasse, ma e’ interessante. Se Berlusconi avesse ridotto le tasse io sarei stato contento, l’ha detto ma poi l’ha lasciato sul posterone”.
Interventi sulla flessibilità – “Non abbiamo ancora trovato la soluzione per consentire di andare in pensione un paio d’anni prima. Se si interviene sulle pensioni senza saggezza si fa danno, quindi proporremo la soluzione nel 2016 quando i numeri saranno chiari”.
Sindaco di Roma – “Non so se si è rotto qualcosa tra il Pd e Marino, lui vinse le primarie un po’ a sorpresa, le vinse contro una bella parte del Pd romano. Forse più che con il Pd si è rotto il rapporto tra l’amministrazione e la città”. Così Matteo Renzi a “Che tempo che fa”. “Sabella è un ottimo nome, è un magistrato e ha fatto un grosso lavoro sulla legalità. Il nome del commissario lo deciderà il prefetto di Roma. Io però mi auguro che nei prossimi mesi chiunque possa dia una mano, prima di discussioni tra correnti viene Roma”. “Il sindaco lo scelgono i romani. Credo che se c’èuna cosa sicura è che non posso essere io a scegliere il sindaco. Se siamo il partito delle primarie i romani lo scelgano e speriamo scelgano bene. Facciamo bene attenzione…”.
Intervento militare italiano contro l’Isis – “La decisione non è presa. In linea di principio che si possa intervenire con le armi in certe situazioni è un dato di fatto ma la situazione irachena non ha queste caratteristiche almeno per il momento”. “Per ora non e’ questione all’ordine del giorno”, assicura il premier.
Università – “Nella legge di stabilità ci sarà una misura ad hoc per portare in Italia 500 professori universitari anche italiani. Un modo per attrarre i cervelli con un concorso nazionale basato sul merito e gli diamo un gruzzolo per progetti di ricerca”.