“L’anno prossimo ci sarà un intervento significato per il lavoro, una riduzione di tasse per le imprese, credo riusciremo almeno in parte ad anticipare al 2016 il taglio dell’Ires“.
Lo annuncia il premier Matteo Renzi a 1/2h su Raitre. “Siccome c’è un clima di fiducia, l’Italia va meglio, interveniamo eliminando la tassa sulla casa e premiando le imprese che investono. Per la prima volta si abbassano le tasse in questo Paese”, continua. L’Ires sarà abbassata fin sotto il 25% sicuramente nel 2017, se ci riesce facciamo una sorpresina già quest’anno”.
Il presidente smentisce l’ipotesi di tagliare l’Ires solo per le imprese del Sud perchè “non si può fare, era una ipotesi in campo ma sarebbe aiuto di Stato.
Rai. Nella legge di stabilità riduciamo il canone Rai e diciamo che tutti lo devono pagare, la bolletta credo sia lo strumento. Oggi costa 113 euro, il prossimo anno il canone Rai costerà 100 euro. Chi è onesto paga meno: in Italia è finito il tempo dei furbi”.
Sulla crescita: “Per la prima volta il governo italiano ha stimato una crescita del pil più bassa, merito della saggezza di Pier Carlo Padoan. Poi con la nota di aggiornamento del Def il pil 2015 è stato previsto al rialzo al +0,9%, ma secondo me arriviamo all’1%”.
Evasione fiscale. “Con la voluntary disclosure il primo anno un miliardo e mezzo è già entrato. Sul prossimo anno saremo molto prudenti, metteremo a bilancio 2-2,5 miliardi. Ma non sarei sorpreso se fossimo vicini ai 5 miliardi grazie all’accordo con la Svizzera”, annuncia il premier.