“Vorrei offrire a Obama il sostegno dell’Italia ad un meccanismo anti terrorismo. Siamo sicuri che prevarremo e sconfiggeremo l’Isis e i suoi progetti”. Lo ha sottolineato Matteo Renzi durante il summit sul contrasto a
terrorismo ed estremismo violento organizzato durante l’assemblea generale dell’Onu e presieduto da Barack Obama. Contro i terroristi, ha detto il premier, “sono sicuro che prevarremo”, aggiungendo che: “l’iniziativa di oggi di Obama ci aiuta a non concentrarci solo sull’ultima breaking news ma ad avere una strategia”.
Il presidente del Consiglio rivolgendosi al presidente americano ha aggiunto: “Ho sentito ieri le considerazioni sui social network del presidente Obama, con le quali sono perfettamente d’accordo. I social network sono il posto della libertà , una incredibile opportunità . Ma ovviamente ognuno lavora per combattere i rischi in Europa, soprattutto legati ai jihadisti autodidatti, che decidono di compiere attacchi”.
E ha sottolineato quanto sia importante questa iniziativa: “nella stagione dei social network e delle televisioni all news, considerato il rischio di affrontare tutto questo senza un approccio globale”.
“Non ci sono solo Siria e Iraq, ma anche l’Africa. Per l’Italia la priorità è la Libia, ma anche l’Africa subsahariana. C’è un filo rosso che mette insieme i diversi estremismi. L’Italia insieme agli Stati Uniti d’America e all’Arabia Saudita – ha aggiunto – sta lottando contro il finanziamemto dell’Isis”.
E per questo: “è importante sottolineare le iniziative prese per limitare le donazioni finanziarie e le limitazioni per i foreign fighters. Chiediamo di concentrarsi sulle donazioni esterne – ha aggiunto – per scongiurare l’abuso delle Ong: alcune reti sono state scoperte tracciando i movimenti di denaro e questo è molto importante”.
“Quello che mi sorprende e mi colpisce -ha concluso Renzi- è che molti attacchi sono contro i musei, come è avvenuto al Bardo di Tunisi. La cultura rappresenta la nostra identità : l’Italia è alla guida con l’Unesco nella difesa del patrimonio culturale”.