“Se vestite l’uniforme non è per un fatto economico, ma perchè credete a un’idea di patriottismo bello e generoso di cui il Paese deve solo dirvi grazie. Non vogliamo fare polemica con la destra o con i Cinque Stelle che hanno posizioni sulla sicurezza che fanno rabbrividire”. I governi del Pd hanno realizzato “il più grande investimento sulla sicurezza degli ultimi anni”. Lo ha detto Matteo Renzi, segretario del Pd, durante un’iniziativa del Pd al Nazareno dal titolo “Il Pd per la sicurezza” insieme al ministro dell’Interno Marco Minniti, ai ministri Marianna Madia e Roberta Pinotti, Emanuele Fiano responsabile Sicurezza del Pd, incontrando i lavoratori del comparto sicurezza nella sede nazionale del Partito Democratico.
“Gli investimenti – ha aggiunto Renzi – non sono stati un giro di mance ma una strategia” che ha permesso di non avere “incidenti gravi nel corso di Expo a Milano, del G7 a Taormina e durante il Giubileo. Ma cosa sarebbe potuto accadere se si fossero verificati i fatti, non dico di Amburgo, ma quelli del Capodanno di Colonia? Non è accaduto nulla di tutto questo grazie al lavoro degli operatori del comparto della sicurezza”.
“Non è facile affrontare il tema della sicurezza – prosegue il segretario dem- e non è facile farlo da sinistra, come se fossimo meno credibili degli altri. La storia ci dimostra che non è così. Siamo stati noi a fare il più grande investimento nel comparto della Sicurezza di sempre“.
“Non vi chiediamo qui particolari forme di constatazione del nostro impegno – ha aggiunto – vi diciamo solo che se è stato fatto è solo per il lavoro di squadra. E questo lavoro non può finire qui”, ha concluso.
Sblocco del turnover
Intervenendo il ministro dell’Interno Marco Minniti ha ricordato: “Tra il 2020 e il 2024 avremo una gobba in uscita del comparto sicurezza e difesa. Abbiamo affrontato la questione sbloccando il turnover e prevedendo un piano quinquennale che consente di ripristinare ogni anno almeno il 50% degli organici. Da quanto tempo si parla di organici e non si è fatto nulla?”
E riferendosi alle parole di Silvio Berlusconi: “C’è una differenza evidente tra chi racconta le cose e chi le ha fatte. Poi c’è chi va in tv a dire che ha fatto lui il contratto del comparto sicurezza e difesa, dimenticando che lui non c’era. Ormai siamo oltre alle promesse, siamo alla correzione della realtà”.
“Quello sul comparto sicurezza e difesa è “il più imponente investimento che si ricordi e di questo dobbiamo ringraziare Matteo Renzi”, ha concluso Minniti.
Sicurezza dei cittadini
Anche il ministro dell P.A. Marianna Madia nel suo intervento ha commentato le dichiarazioni di Berlusconi: “Ho sorriso quando ha detto che vuole sbloccare il comparto sicurezza, per due motivi: perchè è stato il suo governo a fare quel blocco e poi perchè da pochi giorni abbiamo sbloccato il comparto della sicurezza e della Difesa e poi per i Vigili del fuoco”.
“C’è una differenza – ha aggiunto – tra chi usa questi temi come slogan e chi li considera strategici per il Paese e lavora ogni giorno per valorizzare chi si occupa della sicurezza dei cittadini”.
Investimentie risultati
“Abbiamo vissuto in questi anni un momento delicato, il terrorismo che si è fatto Stato e i rischi per il nostro Paese, abbiamo chiesto molto al comparto sicurezza e difesa ma se tieni a una cosa ci metti delle risorse. Noi lo abbiamo fatto, abbiamo investito. Abbiamo avuto dei risultati straordinari anche se i rischi non sono finiti”. Lo ha detto il ministro della Difesa Roberta Pinotti, esponente Pd, nel suo intervento.