“Lo so, lo so. Oggi bisognerebbe dare sfogo alla rabbia. All’improvviso scopri che nella vicenda Consip c’รจ una indagine per DEPISTAGGIO, reato particolarmente odioso, e ti verrebbe voglia di dire: ah, e adesso? Nessuno ha da dire nulla? Tutti zitti adesso?
I grillini cambiano idea sulla legge elettorale che loro stessi hanno voluto e votato. Sono passati due giorni e giร hanno cambiato posizione? Due giorni!”: inizia cosรฌ il post di Matteo Renzi al termine di una giornata convulsa su piรน fronti, primi fra tutti quello dell’iter della legge elettorale e dell’apertura di un’indagine per depistaggio a carico del vicecomandante del Noe nell’ambito dell’inchiesta sul caso Consip.
“I commentatori che ti accusavano di voler fare tutto da solo -continua Renzi- oggi ti accusano di fare gli inciuci. Non commentano ciรฒ che tu dici ma ciรฒ che loro vogliono che tu dica.
Verrebbe voglia di arrabbiarsi.
Poi succede che un amico ti offre una birra su una terrazza fiorentina. E ti si schiude la meraviglia. Ti si allarga il cuore. La bellezza prende il sopravvento. E la rabbia la lasciamo a chi se la puรฒ permettere.
C’รจ una frase di Alda Merini che dice: bastava la letizia di un fiore per ricondurci alla ragione. Basta la bellezza della cittร del fiore per abbandonare ogni sentimento di rabbia. La giustizia farร il suo corso, la legge elettorale passerร se ci saranno i numeri, i commentatori polemici riconosceranno la serietร del nostro comportamento. Basta sapere aspettare e noi non abbiamo fretta. Teniamoci la bellezza -conclude Renzi- lasciamo loro la rabbia e la polemica. Buon pomeriggio, amici!”.
“Se il buon senso regge la legge elettorale passa, in caso contrario si torna al Rosatellum e quindi al muro contro muro. Le prossime ore sono determinanti”, ha detto dopo il passo indietro dei Cinquestelle il senatore Pd Andrea Marcucci.
“Se il M5S farร un passo indietro-ha sottolineato il parlamentare Dem- questo Parlamento decreterร di fatto l’impossibilitร di mettere mano alla legge elettorale. Il Pd ripartirebbe da Rosatellum ma รจ chiaro che si andrebbe a votare quando sarร con le due sentenze della Consulta”.
"@F_Scalia: Se #depistaggio su #Consip, fatto molto grave e serio" https://t.co/i6DBFvgj1f
— Senatori PD (@SenatoriPD) June 7, 2017
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Ernesto Carbone, parlamentare del Partito Democratico ha commentato la vicenda Consip, che, secondo il deputato“sta assumendo contorni sempre piรน allarmanti: prima le intercettazioni falsificate, ora spunta unโinchiesta per depistaggio.
Noi, come sempre, esprimiamo grande stima e fiducia nel lavoro dei magistrati e speriamo che al piรน presto si arrivi a stabilire la realtร dei fatti.
Ciรฒ che stupisce รจ il silenzio di gran parte del mondo politico di fronte agli ultimi sviluppi, che prefigurano una grave interferenza ai danni del metodo democratico. Un silenzio ancor piรน imbarazzante perchรฉ arriva dopo mesi di urla e strepiti sguaiati e irresponsabili contro il Partito Democratico e il suo leader”.
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Stefano Esposito, parlamentare PD ha dichiarato: “Viene davvero voglia di chiedere a tutti gli zelanti dichiaratori seriali sulla vicenda Consip, pronti ad affondare il colpo senza alcuna prova, a puro scopo propagandistico: e ora? Avete inghiottito la lingua? Possibile che, di fronte a una gravissima ipotesi di sabotaggio dellโindagine, dalle intercettazioni false al tentativo di depistaggio, non avete nulla da dire?
Tutto ciรฒ non รจ che la conferma che il giustizialismo non ha alcun interesse al bene comune ma soltanto al killeraggio sconsiderato dellโavversario politico. Noi del PD continuiamo a dire la stessa cosa da mesi: stiamo dalla parte della magistratura perchรฉ vogliamo tutta la veritร ”.
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“Il vice comandante del Noe indagato per depistaggio nell’indagine Consip: se confermata si tratterebbe di una accusa di una gravitร totale. Ci troveremmo di fronte ad un atto di portata eversiva, con un alto rappresentante dello Stato che lavora contro le stesse istituzioni che dovrebbe difendere”, commenta Andrea Romano, parlamentare del Partito Democratico
Alla luce di queste accuse anche le azioni del capitano Scafarto andrebbero riviste. Si puรฒ ancora accettare la versione del semplice errore? Viene anche da chiedersi se Scafarto facesse parte di una rete in azione contro le istituzioni. Sono domande che esigono risposte; soprattutto, si faccia chiarezza totale su una vicenda dai contorni sempre piรน oscuri”.
ร sorprendente poi come in questo frangente i Cinque Stelle tornino ad attaccare Renzi cercando di mischiare le carte in tavola. Sono nervosi per qualche motivo?
#Maturani: #Depistaggio su caso #Consip grave e inquietante, riflettere tutti https://t.co/0xd323CbSz
— Senatori PD (@SenatoriPD) June 7, 2017
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Mentre, Valentina Paris, deputata del Partito Democratico in commissione lavoro, si esprime sulla Legge elettorale: “Grazie al lavoro di questi mesi siamo a un passo dall’approvare una legge elettorale a maggioranza qualificata: รจ un’opportunitร che non dovremmo lasciarci sfuggire” cosรฌ .
“In questi mesi il PD ha cercato di raggiungere, sulla legge elettorale, un compromesso, che in una democrazia parlamentare non dovrebbe essere una parolaccia. Questa legislatura prova ad assumersi, ancora una volta, la responsabilitร di superare il “Porcellum” attraverso un’ipotesi condivisa dalla maggioranza delle forze politiche presenti nel Paese.
Il testo unificato non piacerร a tutti (qual รจ, d’altronde, la legge perfetta?), ma e’ quanto di piรน lontano da una norma “approvata a colpi di maggioranza”. La legge elettorale in esame – spiega Paris – ha in se’ un punto molto rilevante: il sistema elettorale individuato obbliga ad una maggiore responsabilizzazione le forze politiche in campo, dopo anni in cui i corpi intermedi hanno faticato a definire il proprio ruolo in una societร profondamente trasformata. Il PD ha lavorato per scrivere insieme agli altri le regole del gioco. Oggi siamo a un passo dal riuscirci. Non sprechiamo quest’occasione.” conclude.
"@FraMirabelli: Su legge elettorale Pd ha risposto a Quirinale con accordo ampio" https://t.co/E960pbK5b5
— Senatori PD (@SenatoriPD) June 7, 2017