Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha sentito nel pomeriggio il Presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi al quale ha rappresentato l’esigenza che il corpo di Giulio Regeni sia presto restituito alla sua famiglia e all’Italia e che sia dato pieno accesso ai nostri rappresentanti per seguire da vicino, nel quadro dei rapporti di amicizia che legano Italia ed Egitto, tutti gli sviluppi delle indagini per trovare i responsabili di questo orribile crimine ed assicurarli alla giustizia. Nel corso della telefonata, il Presidente Sisi ha, inoltre, espresso le sue condoglianze al premier italiano.
La Farnesina ha convocato l’ambasciatore della Repubblica Araba d’Egitto Amr Mostafa Kamal Helmy. Su indicazione del ministro Paolo Gentiloni, il Segretario Generale della Farnesina Michele Valensise ha espresso “lo sconcerto del governo italiano per la tragica morte del giovane”, ha riferito una nota del dicastero. Valensise ha messo in chiaro che “l’Italia si attende dalle autorità egiziane la massima collaborazione a tutti i livelli, alla luce della eccezionale gravità di quanto accaduto al nostro connazionale e dei tradizionali rapporti di amicizia e vicinanza tra i due Paesi.
L’Italia – ha aggiunto il Segretario Generale – nel chiedere che sia fatta piena chiarezza sul caso, rinnova la richiesta alle autorità egiziane di avviare immediatamente un’indagine congiunta con la partecipazione di esperti italiani”.