Scadenze per i cittadini italiani residenti all’estero
1. Votano all’estero i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti all’AIRE e nelle liste elettorali, che abbiano compiuto i 18 anni.
Gli iscritti AIRE riceveranno al proprio indirizzo di residenza il plico elettorale (voto postale) e dovranno seguire le indicazioni e le tempistiche che verranno indicate. IMPORTANTE! Se si è cambiata residenza occorre comunicarlo rapidamente al proprio consolato.
Verificare o aggiornare il proprio indirizzo sul sito:
www.serviziconsolari.esteri.it/
2. Possono votare per corrispondenza nella circoscrizione Estero, previa opzione valida per
un’unica consultazione elettorale, i cittadini italiani che, per motivi di lavoro, studio o cure
mediche, si trovano TEMPORANEAMENTE, per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della medesima consultazione elettorale, in un Paese estero in cui non sono anagraficamente residenti ai sensi della legge 27 ottobre 1988, n. 470.
Con le stesse modalità possono votare i familiari conviventi con i predetti connazionali. L’opzione sottoscritta dall’elettore e corredata di copia di valido documento di identità, deve pervenire al comune di iscrizione elettorale (e NON quindi agli uffici consolari) entro il trentaduesimo giorno antecedente la data di svolgimento della consultazione elettorale in Italia. La richiesta è revocabile entro il medesimo termine ed è valida per un’unica consultazione. Quindi, l’opzione va compiuta entro il 7 maggio 2025
3. Gli elettori residenti all’estero che intendano votare in Italia, l’8 e 9 giugno, devono esercitare l’opzione entro GIOVEDI’ 10 APRILE (verificare la data sul sito Internet del proprio Consolato o Ambasciata. In occasione di ogni consultazione elettorale l’elettore può esercitare l’opzione per il voto in Italia di cui all’articolo 1, comma 3, dandone comunicazione scritta alla rappresentanza diplomatica o consolare operante nella circoscrizione consolare di residenza entro il decimo giorno successivo all’indizione delle votazioni. Sui siti del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dell’Interno e sui siti internet di Ambasciate e Consolati verranno resi pubblici i modelli da utilizzare per le opzioni.