“Grande cordoglio per la scomparsa di Ermanno Rea. Ci mancheranno enormemente il suo impegno civile e intellettuale, la qualità della sua scrittura, il suo punto di vista critico, la capacità di indagare con passione, originalità e determinazione luci ed ombre della nostra storia collettiva. La sua opera ha contribuito molto alla coscienza politica del nostro Paese. Oggi se ne va una figura tra le più rappresentative della nostra cultura, ma la sua voce continuerà ad arricchire noi e le nuove generazioni”.
Così Francesco Verducci, vice Presidente Commissione Vigilanza Rai.
È morto un gigante della letteratura italiana. Ha scritto pagine indimenticabili sulla nostra storia, sulla nostra città . R.I.P #ErmannoRea
— Gennaro Migliore (@gennaromigliore) September 13, 2016
E su Facebook Eugenio Marino, responsabile Pd nel Mondo del Partito Democratico, ricorda lo scrittore scomparso: “Che dolore la morte di Ermanno #Rea. Con “La fabbrica dell’obbedienza” mi ha insegnato un modo nuovo di leggere la lunga storia d’Italia”.