“Il Ministro Di Maio prima va a nozze con la Rai, lottizzando nomine di direzioni e testate con il suo alleato di ferro Salvini, e poi parla di legge sul conflitto di interessi e abolizione del canone?
Oggi davvero gli ha fatto un brutto scherzo il caldo che sta stringendo in una morsa la nostra penisola. Prima di abolire il canone liberi la Rai dalla mano pesante del suo partito e della Lega che stanno soffocando ogni iniziativa e che stanno penalizzando le risorse interne della più grande azienda culturale del Paese”.
Lo scrive in una nota il coordinatore della segreteria PD, Andrea Martella.