“La Raggi ed altri candidati dei 5 stelle, fra cui Bugani a Bologna, avrebbero firmato un contratto che affiderebbe a un non ben precisato staff e ad una azienda milanese, qualora vincessero, il controllo della vita politica e amministrativa dei comuni.
Sono sempre di piĆ¹ le dimostrazioni della totale mancanza di autonomia dei candidati grillini, uno schermo dietro cui possono agire soggetti sconosciuti. Zero trasparenza e zero certezze per i cittadini.
Un quadro sconfortante, reso, se possibile, ancora piĆ¹ assurdo dal fatto che hanno firmato una penale economica che li rende ostaggi da manovrare a piacimento. Rifletta bene nel momento del voto anche chi, in buona fede, ha sostenuto in passato quel movimento”. CosƬ Andrea De Maria, responsabile Formazione nella segreteria nazionale del Partito Democratico.
Per Andrea Romano, parlamentare Pd, “Virginia Raggi ĆØ legata mani e piedi alla Casaleggio associati. Somiglia ormai ad un drone controllata in remoto da una azienda di Milano a cui intende delegare gli interessi dei romani, dopo aver firmato autentiche dimissioni in bianco. Zero autonomia e delega totale a staff anonimi sul controllo delle pratiche piĆ¹ importanti. Dopo aver giĆ dato ampia prova di non conoscere la Capitale e i suoi problemi (come dimostra la clamorosa gaffe sullo “Sblocca-Roma”), oggi appare come uno schermo dietro il quale si nascondono poteri opachi che possono indirizzare ogni suo atto”.