“Lavorare su soluzioni condivise, questo il metodo che abbiamo scelto in un parlamento dove nessuno da solo ha la maggioranza. Nell’ambito di queste soluzioni ci sono autorevoli figure di donne, che hanno nomi e cognomi, di valore. Usarle dentro uno schema di muro contro muro significa strumentalizzarle e bruciarle e svuotare di senso la discontinuità che una donna Presidente della Repubblica potrebbe rappresentare nella vicenda politica italiana. Non ci presteremo a questo gioco. Adesso è il tempo della serietà , bisogna lavorare a una soluzione che non preveda ne’ vincitori ne’ vinti, se non la forza della nostra democrazia e del parlamento.”
Lo afferma Cecilia D’Elia Portavoce della Conferenza Nazionale delle Donne Democratiche.