Sintesi dell’intervista di Giovanna Vitale su La Repubblica
“Contrapporre le bollette alle spese per la Difesa crea una confusione che va a discapito delle tantissime azioni che Governo e Parlamento stanno portando avanti a sostegno di famiglie e imprese. L’unica accelerazione, dovuta alla guerra, è stata sulle misure per il caro energia, per ridurre il quale da novembre a oggi sono stati stanziati più di 20 miliardi”, inizia così la sua intervista Lia Quartapelle, Responsabile Europa, Affari Internazionali e Cooperazione allo sviluppo PD, e aggiunge: “E’ stato fatto molto e bisogna fare ancora di più”.
Quartapelle chiarisce: “Non c’è una corsa, né un riarmo. Ora l’essenziale è aver trovato una mediazione che ci consente di guardare avanti: c’era chi pensava che sulle spese militari si volesse accelerare, chiarito che si prosegue sul percorso già deciso per arrivare al 2%, mi pare siamo tutti d’accordo sul fatto che le alleanze internazionali e per la difesa sono indispensabili e che avrebbe procurato un danno al Paese dare l’idea di fare retromarcia su impegni assunti da tempo”.
Chiude la sua intervista: “L’alleanza fra noi e il M5S si basa su una certa idea di Europa e di mondo, nasce quando loro votano Von Der Lyen presidente della Commissione Ue. E non mi sembra che abbiano fatto marcia indietro. Anzi, il punto di incontro sugli investimenti per la sicurezza europea stanno lì a dimostrarlo. In questi anni il M5S ha subito un’evoluzione: da movimento di protesta a forza di governo. Capisco le loro difficoltà ma sarebbe sbagliato deviare dalla serietà e responsabilità mostrate finora. È proprio quello di cui in questo momento c’è più bisogno”.
Intervista integrale su La Repubblica