Sintesi dell’intervista di Alessandro Di Matteo su La Stampa
“Il Pd non si spaccherà sull’Ucraina, e andrà a tutte le manifestazioni dove c’è solidarietà con il popolo ucraino e condanna dell’aggressione di Putin”, così Lia Quartapelle, parlamentare e responsabile Esteri del Pd, inizia la sua intervista a La Stampa, e aggiunge: “Il Pd dal primo minuto è stato fermo nel sostegno e nella solidarietà all’autodifesa dell’Ucraina. Una forza politica consapevole dello scenario internazionale non si sottrae al confronto con l’opinione pubblica, con la quale serve un rapporto trasparente e un dialogo, spiegando le ragioni delle nostre scelte”.
Quartapelle continua: “Oggi saremo alla manifestazione davanti all’ambasciata russa, andremo in tutti i luoghi dove c’è solidarietà con il popolo ucraino e condanna dell’aggressione di Putin”, e chiude: “Penso che la soluzione negoziale potrà arrivare dal colloquio di Putin con Biden. Dal punto di vista europeo e occidentale la strategia combinata di sanzioni, sostegno economico e militare sta funzionando. Non è il momento di mollare. Sono i russi che devono pensare a cambiare strategia, mica noi. E i primi a volere la fine della guerra sono i cittadini ucraini, sono loro che vengono uccisi, che hanno la loro terra occupata, sono i più determinati. Prima finisce questa guerra e meglio è. Ma questa guerra finisce col ritiro dei russi. Qualsiasi altra cosa è una illusione”.
Intervista integrale su La Stampa