“Con questo testo vogliamo facilitare l’approccio al complesso metodo per l’utilizzo dei Fondi comunitari. Le risorse messe a disposizione del nostro Paese, dirette o cofinanziate dovranno essere utilizzate in modo più efficace rispetto alla passata programmazione”.
“Con questo testo vogliamo facilitare l’approccio al complesso metodo per l’utilizzo dei Fondi comunitari. Le risorse messe a disposizione del nostro Paese, dirette o cofinanziate dovranno essere utilizzate in modo più efficace rispetto alla passata programmazione”.
“Infatti esse mirano a creare per tutti occasione di una migliore qualità della vita, opportunità di lavoro e innovazione per le imprese ma soprattutto tendono a destabilizzare le ”trappole del non sviluppo”. Cosi come spingono a eliminare ogni tentativo di conservazione, tenuto conto che i “costi del non fare” (stimati in 60 mld l’anno) non sono più sostenibili. Ecco perché oltre progettare e spendere, diventa rilevante anche il saper progettare e saper spendere”.
Stefania Covello, responsabile Dipartimento Fondi Europei e Mezzogiorno
In allegato il testo completo del vademecum Quanta strada nei miei sandali