Lo sforzo politico e legislativo del PD va nella direzione di tutela e sviluppo della piccola e media impresa, della sua modernizzazione.
Uno sforzo che impone un doppio pensiero in questa epoca di pandemia globale: da una parte il presente con la messa in sicurezza della nostra economia, con la tutela immediata di lavoratori e imprenditori, dall’altra il futuro, che impone un tempo di “pensieri lunghi”, per disegnare il nostro avvenire economico.
La crisi economica scaturita da quella sanitaria ha accelerato alcuni aspetti di debolezza economica e strutturale delle pmi. Se non abbiamo questa consapevolezza rischiamo di perdere l’ennesima occasione.
Noi pensiamo che non possiamo affidare il dibattito sulle piccole medie imprese alla narrazione del “piccolo è bello” o dell’artigiano che resiste, o dell’imprenditore solo contro tutti.
Le PMI continuano a essere la spina dorsale della nostra economia e il motore di una ricchezza diffusa.
Per questo ci proponiamo di salvaguardare la ricchezza diffusa e redistribuita, mettendo al riparo aziende e lavoratori dalle dinamiche di un periodo storico che unisce la crisi economica all’incertezza dell’immediato futuro.
Le nostre proposte, contenute nel più ampio documento di politica industriale del PD, hanno alcuni assi fondamentali, sui quali definire le soluzioni specifiche.
*****