“Un Paese che partecipa e si appassiona alla politica è un Paese sano. Abbiamo combattuto a testa alta per mantenere fede ad una promessa di cambiamento. Per far diventare il sistema istituzionale italiano più semplice, per dare le risposte che servono ai bisogni di cittadini. Non ce l’abbiamo fatta”. Così la responsabile Scuola, Università e Ricerca del Pd Francesca Puglisi, che aggiunge: “Voglio ringraziare Matteo Renzi, perché senza la sua forza e il suo coraggio, capace di sfidare tutto e tutti, oggi non avremmo una legge sulle unioni civili, sul dopo di noi, una riforma del terzo settore, sui reati ambientali. Molti precari (180.000 solo nella scuola) non avrebbero oggi la possibilit à di avere un contratto a tempo indeterminato e di accendere un mutuo per comprarsi una casa.
Domani – continua Puglisi – abbiamo una direzione delicata e importante, in cui chiederemo con forza al nostro segretario Matteo Renzi di continuare a guidare il Partito Democratico. Chi pensa che tutto torni come prima si sbaglia di grosso. Abbiamo una responsabilità enorme sulle nostre spalle. Quella di fermare la destra di Salvini e di Grillo, quella di non vedere alzare muri rinunciando al sogno di un’Europa solidale e di pace. A testa alta affronteremo il congresso e le elezioni politiche. Non ci fermeremo. Lo dobbiamo ai nostri figli e a questa meravigliosa Italia”.