Sintesi dell’intervista di Adolfo Pappalardo su Il Mattino
“Il lavoro negli ultimi tre anni per il rilancio del Mezzogiorno e delle aree interne è a rischio. Il Sud non può tornare indietro”, spiega il vicesegretario nazionale del Pd Peppe Provenzano nella sua intervista a Il Mattino, e aggiunge: “A Taranto con Enrico Letta è avvenuto un fatto importante. Quel nuovo meridionalismo che abbiamo praticato dal governo diventa patrimonio di tutto il PD. E’ un terreno che va presidiato, perché molte misure sono a rischio. La destra blocca la ripartizione del Fondo Sviluppo e Coesione e rimette in discussione il vincolo del 40% al Sud del Pnrr. La stessa fiscalità di vantaggio per il lavoro al Sud è a rischio”.
Il Vicesegretario continua: “La campagna è entrata nel vivo in questi giorni. Gli italiani sono alle prese con i loro problemi e ci sono scelte da fare, sul caro energia, sui salari delle persone che non ce la fanno, sul lavoro che ancora manca, sull’ambiente. Noi abbiamo le risposte giuste. E soprattutto possibili. Perché il rischio che con la destra l’Italia deragli dai binari europei ha delle conseguenze sulla vita quotidiana delle persone. Tutto il Paese sarà più vulnerabile e più povero. E a pagarne le conseguenze sarà soprattutto il Sud”.
Provenzano chiude: “Il Pd deve essere unito di fronte alla destra peggiore di sempre. Al Sud la partita è aperta. E stavolta abbiamo una maggiore credibilità. Non solo per il malgoverno della destra, specialmente in Regioni come la Basilicata o la mia Sicilia che è sull’orlo del fallimento. Ma perché, lo ripeto, siamo stati noi, e il Ministro per il Sud ero io, a rimettere in cima alle priorità politiche il superamento dei divari territoriali, le ragioni del Mezzogiorno e delle aree interne”.
Intervista integrale su Il Mattino