Porteremo nel cuore il sorriso di Fabrizia, i suoi ideali, la sua voglia di cambiare l'Italia #rip
— Matteo Renzi (@matteorenzi) December 22, 2016
L’Italia ricorda Fabrizia Di Lorenzo, cittadina esemplare uccisa dai terroristi. Il Paese si unisce commosso al dolore della famiglia
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) December 22, 2016
La vita di #FabriziaDiLorenzo spezzata dal cieco furore. Nel suo sorriso c'era la fiducia in un mondo migliore. Siamo vicini alla famiglia pic.twitter.com/pDZoBendqY
— Debora Serracchiani (@serracchiani) December 22, 2016
Un'altra figlia dell'Italia con la gioia di vivere negli occhi se ne va, portata via dalla follia dell'odio. X #Fabrizia costruiamo la pace
— Francesca Puglisi (@PuglisiPD) December 22, 2016
“Tutti noi vogliamo esprimere la vicinanza e la solidarietà a una famiglia che è in ansia, nel dolore per le sorti di Fabrizia Di Lorenzo e che noi vogliamo a nome di tutti i cittadini italiani salutare con il rispetto che si deve a una giovane cittadina italiana esemplare”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, parlando all’inaugurazione della nuova area d’imbarco dei voli internazionali all’aeroporto di Fiumicino.
Il premier ha anche espresso la propria “vicinanza al popolo tedesco, alla Merkel e al suo governo”, per l’attentato di lunedì notte a Berlino, costato la vita a 12 persone.
Le nostre lacrime e il nostro cuore con i fratelli tedeschi e con Berlino
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 19 dicembre 2016
La strategia del terrore islamista non piegherà l’Europa. #FVG è vicino al popolo tedesco e a #Berlino, simbolo dell’Europa unita
— Debora Serracchiani (@serracchiani) December 20, 2016
Dolore per la strage di Natale a #Berlino, vicinanza a Angela Merkel e a tutto il popolo tedesco
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) December 19, 2016
“Ancora un episodio di folle odio nel cuore della nostra Europa. Il nostro pensiero va alle vittime innocenti di una cieca violenza che si è abbattuta in una della città più aperte e cosmopolite d’Europa, custode della memoria di quanto può essere pericoloso l’odio.
“La comunità internazionale ha il dovere di interrogarsi sul perchè di questi gesti e adoperare tutti gli strumenti di pace a disposizione per far cessare ogni tipo di violenza. Occorre una maggiore cooperazione, anche perchè la tragedia di Aleppo ed anche l’omicidio dell’ambasciatore russo in Turchia non possono farci abbassare la guardia sulla necessita’ di contrastare il terrorismo senza venire meno ai nostri valori”. Così Stefania Covello, della segreteria PD.