Ponte sullo Stretto, Majorino (Pd): soldi per opera inutile si investano su Piano casa
“Elly Schlein ha detto una cosa molto importante: invece che buttare soldi nell’opera inutile e costosa del Ponte sullo Stretto si faccia un grande investimento nazionale a sostegno di un Piano Casa utile innanzitutto per le persone che non ce la fanno. Le necessità sono innanzitutto quelle di investire nel recupero delle oltre centomila case di proprietà pubblica oggi inutilizzate e su piani di rigenerazione urbana capaci di provvedere al recupero di edifici in disuso presenti nelle nostre città . Siamo infatti di fronte a migliaia di case senza persone con migliaia di persone senza casa e a porzioni di quartieri (antichi centri storici o periferie) bisognosi di interventi strutturali di recupero. E ancora: si rifinanzino, come noi diciamo da mesi, i fondi a sostegno dell’affitto per aiutare coloro che non possono accedere alle graduatorie delle case popolari – perché paradossalmente “non sufficientemente poveri”- ma non possono farcela a fare i conti con il costo degli affitti. Infine si metta mano ad una vera e moderna legge riguardante gli affitti brevi. In altre parole l’Italia si doti di una strategia nazionale sulla Casa. Il contrario dell’immobilismo o dei condoni promossi dal governo”.
Così in una nota Pierfrancesco Majorino, responsabile diritto alla casa della segreteria nazionale del Pd
Roma, 28 maggio 2024
“Elly Schlein ha detto una cosa molto importante: invece che buttare soldi nell’opera inutile e costosa del Ponte sullo Stretto si faccia un grande investimento nazionale a sostegno di un Piano Casa utile innanzitutto per le persone che non ce la fanno. Le necessità sono innanzitutto quelle di investire nel recupero delle oltre centomila case di proprietà pubblica oggi inutilizzate e su piani di rigenerazione urbana capaci di provvedere al recupero di edifici in disuso presenti nelle nostre città . Siamo infatti di fronte a migliaia di case senza persone con migliaia di persone senza casa e a porzioni di quartieri (antichi centri storici o periferie) bisognosi di interventi strutturali di recupero. E ancora: si rifinanzino, come noi diciamo da mesi, i fondi a sostegno dell’affitto per aiutare coloro che non possono accedere alle graduatorie delle case popolari – perché paradossalmente “non sufficientemente poveri”- ma non possono farcela a fare i conti con il costo degli affitti. Infine si metta mano ad una vera e moderna legge riguardante gli affitti brevi. In altre parole l’Italia si doti di una strategia nazionale sulla Casa. Il contrario dell’immobilismo o dei condoni promossi dal governo”.
Così in una nota Pierfrancesco Majorino, responsabile diritto alla casa della segreteria nazionale del Pd
Roma, 28 maggio 2024