Una giornata di intenso lavoro ha visto protagonisti i rappresentanti delle piccole e medie imprese e dei partiti aderenti al Partito del Socialismo Europeo (PSE), riuniti a Bruxelles per un confronto dedicato alle sfide e alle prospettive di crescita delle PMI in Europa.
I lavori si sono aperti con la presentazione del documento redatto dall’Italia, frutto del dialogo portato avanti nei giorni scorsi con le associazioni di categoria da parte della responsabile nazionale per le PMI del Partito Democratico. Il testo ha rappresentato la base di discussione e ha poi trovato ampia condivisione tra i paesi membri.
Cinque le priorità strategiche condivise:
• Definizione di una strategia commerciale europea per le PMI, capace di proteggerle da dazi e instabilità dei mercati esterni, promuovendo reti europee di imprese;
• Istituzione di una Banca europea per le PMI, con garanzie pubbliche per facilitare il credito basato sul potenziale imprenditoriale;
• Una riforma fiscale che riduca il costo del lavoro, abbassi il cuneo fiscale e incentivi innovazione, digitalizzazione e sostenibilità;
• Un processo di semplificazione burocratica che liberi risorse e tempo per le imprese;
• Creazione di un Fondo europeo per l’innovazione, per sostenere gli investimenti green e digitali e la formazione tecnologica.
Il confronto tra i rappresentanti politici e le delegazioni dei partiti europei è stato intenso e costruttivo, con l’obiettivo comune di rafforzare il ruolo delle PMI nell’economia europea e dare loro strumenti concreti per affrontare le transizioni in atto.
Dichiarazione di Antonella Vincenti, Responsabile nazionale PMI del PD:
“Il fatto che il documento italiano sia stato accolto, condiviso e approvato da tutti i Paesi presenti è un riconoscimento importante del lavoro fatto. Il Partito Democratico ha dimostrato di essere all’altezza della sfida, portando una proposta concreta e ambiziosa per il futuro delle piccole e medie imprese in Europa.
Ora il nostro impegno continua: ci siamo dati appuntamento per il prossimo tavolo operativo, in cui predisporremo proposte legislative che, attraverso i nostri europarlamentari, saranno portate all’attenzione delle istituzioni europee. Le PMI sono l’ossatura dell’economia europea e noi vogliamo continuare a dare loro voce e strumenti per crescere.”