La mancata presentazione delle liste elettorali alle ultime elezioni amministrative ha portato alla ribalta nazionale la storia di Platì, piccolo centro in provincia di Reggio Calabria. Platì è divenuta per questo emblema di quella Calabria che vuole riscattarsi ma che ha bisogno di segnali forti e reali per restituire ai cittadini fiducia nello Stato e nella politica, intesa nella sua forma più nobile trasparente.
Questa distanza con le istituzioni e non la paura della ‘ndrangheta, come viene erroneamente indicato, ha generato sfiducia e convinto i platesi a non presentare nessuna lista. Per questo, come gesto simbolico, ho avanzato la mia candidatura a sindaco, ottenendo da subito l’adesione di tutto il Pd, a cominciare dal vicesegretario nazionale Guerini, che ha compreso l’importanza di questa battaglia.
C’è stata grande partecipazione ed un vero è proprio tam tam tra i calabresi, che si è sviluppato attraverso la campagna #Platìlibera, che abbiamo lanciato sul social network. Per dare una maggiore portata simbolica a questa azione, ho voluto la convocazione della Direzione regionale proprio a Platì e nella data del 2 giugno, Festa della Repubblica.
#Platìlibera è un messaggio o, per usare un termine 2.0 ,un hashtag, che vuole portare speranza ma, soprattutto, cose concrete a questa comunità che, è doveroso testimoniarlo, ha in un Parroco, Padre Masino, l’ultimo baluardo. Questo impegno sta dando i suoi frutti e i democratici di Platì sono e saranno i protagonisti del cambiamento: è stato inaugurato il circolo del Pd con la preziosa collaborazione del Segretario Provinciale, Seby Romeo e, nella frazione Senoli, grazie all’impegno preso e poi mantenuto dal Presidente Oliverio, è iniziata la posa dei tubi che porteranno l’acqua nelle case di tutti i cittadini. C’è ancora tanto da fare, ma Platì sta cambiando e divenendo luogo simbolo per tutti gli uomini e le donne di questa regione che vogliono legalità e sicurezza in una terra normale dove si può pensare futuro, da cittadini liberi e protagonisti del proprio destino.
Ernesto Magorno
Segr. Pd Calabria