“Avevamo avvertito il governo che la sua azione stava portando il Paese a sbattere. Avevamo dato tutta la nostra disponibilità a contribuire, a collaborare, nell’interesse dell’Italia, per evitare di proseguire nella direzione sbagliata. Oggi, purtroppo, l’Istat ci conferma che i nostri allarmi erano fondati. L’economia italiana si è fermata”. Così la capogruppo del Pd in commissione Finanze, Silvia Fregolent.
“Nel terzo trimestre del 2018 siamo a crescita zero – aggiunge Fregolent – Dopo tre anni di espansione il Prodotto interno lordo si è arenato. Il fantomatico ‘Governo del Cambiamento’, oggi evidentemente ‘in peggio’, ha presente cosa significa questa notizia per l’occupazione, per le finanze dello Stato e, più in generale per tutto il Sistema Italia? Salvini e Di Maio si fermino subito e comincino con il riscrivere la Legge di Bilancio per mettere in sicurezza il Paese e rilanciare l’economia”, conclude.
“L’economia italiana si blocca dopo la ripresa di questi anni. Le scelte folli di questo governo ci stanno riportando indietro tutta, vanificando i sacrifici degli italiani #ladridifuturo”. Lo ha scritto, in un tweet, il segretario del Pd Maurizio Martina, commentando i dati Istat che segnalano come il Pil sia rimasto invariato nel terzo trimestre.
“Dati ISTAT. Dopo quattro anni di crescita, l’Italia si è bloccata. Per la prima volta dopo quattro anni il PIL torna a zero. Salvini e Di Maio stanno sfasciando l’Italia. Fermatevi! #PagaIlPopolo”. Lo scrive su twitter Matteo Renzi.
La deputata Pd Maria Elena Boschi in un tweet: “Abbiamo salvato l’Italia riportando il segno piu’ grazie ai #MilleGiorni. È arrivato il Governo del Cambiamento e il PIL torna a zero. Con Salvini e Di Maio stiamo andando verso la recessione #PoveraPatria”.
“#Istat dopo fatica e sforzi fatti per fare crescere il Paese in questi anni, l’Italia si ferma. E’ il prezzo dell’incompetenza e dei no a tutto del duo Salvini-Di Maio. Politiche che non guardano al futuro ma al passato. Politiche dei condoni e nulla su investimenti e lavoro”. Lo scrive su Twitter la senatrice Pd Teresa Bellanova.