“A trentasette anni dal 2 agosto 1980, l’Italia si raccoglie in ricordo dell’umanità straziata nella stazione diBologna, teatro di un attentato infame e sanguinoso nella nostra storia repubblicana. La memoria del Paese esprime anzitutto il cordoglio per le 85 vite spezzate da quel micidiale ordigno, e una profonda solidarietà verso i familiari delle vittime, i loro amici, i feriti di allora e tutta la città diBologna, che non risparmiò le forze nel dare generosamente aiuto”.
Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, commemorando l’anniversario della strage alla stazione diBologna.
“Al tempo stesso – ha sottolineato in particolare Mattarella- la memoria si conferma a fondamento di una risoluta, consapevole risposta civile contro il terrorismo di ieri e di oggi, contro coloro che sono pronti a usare violenza per condizionare la vita sociale e la democrazia, contro ogni trama concepita nell’illegalità e nell’ombra per tentare di piegare le istituzioni erette sui valori della Costituzione”.
“La strage della stazione – ha messo nero su bianco il capo dello Stato- fu parte di un disegno eversivo.
Quella strategia di destabilizzazione, che mirava a scardinare le basi democratiche e frenare il progresso sociale dell’Italia, ha seminato per lunghi anni nel Paese lutti, tragedie, paure. Gli italiani hanno saputo reagire con una forte unione, difendendo la nostra convivenza, i principi di civiltà su cui essa poggia, i valori e i diritti che assicurano la libertà dei cittadini”.
“La coesione – ha concluso il presidente- ci ha consentito di respingere il terrorismo e ci consentirà di affrontare ogni insidia alla vita democratica”.
La verità su esecutori neofascisti della #StrageDiBologna è storia. La ricerca della verità sui mandanti del #2agosto è inderogabile impegno pic.twitter.com/7vizgEowNx
— Debora Serracchiani (@serracchiani) August 2, 2017
#2agosto 1980, strage di Bologna #pernondimenticare pic.twitter.com/BzHmr8r6Im
— Maurizio Martina (@maumartina) August 2, 2017
A Los Angeles e a Parigi sì, a Roma NO. Perché abbiamo rinunciato a cambiare una città #olimpiadi@Deputatipdhttps://t.co/7fArjgVS32
— Ettore Rosato (@Ettore_Rosato) August 2, 2017
2 agosto del 1980, ore 10.25, una data che non potremo dimenticare mai. #StrageDiBologna
— Andrea Marcucci (@AndreaMarcucci) August 2, 2017
Bologna #2agosto 1980, ore 10.25 #pernondimenticare pic.twitter.com/C6fGx7Y59i
— Alessia Rotta (@alessiarotta) August 2, 2017