Una situazione drammatica. Non credo ci siano altre parole per descrivere lo scenario apparso ai nostri occhi dopo la terribile alluvione che ha messo in ginocchio il Sannio. Una pioggia intensa ed incessante che alle prime luci dell’alba ha mostrato la sua furia distruttiva: il fiume Calore è esondato e l’acqua ha sommerso intere zone della città di Benevento. Abitazioni, scuole, impianti sportivi, attività commerciali, per lo più a conduzione familiare, sono state sommerse e travolte da acqua, detriti e fango.
Stesso scenario di devastazione anche nei paesi della provincia di Benevento. Tantissime le strade travolte dalla furia dell’acqua. Un mare di pietre e fango ha invaso e distrutto tutto. Ingenti i danni ai vigneti, orgoglio di una delle provincia più vitate d’Italia, alle aziende agricole e agli allevamenti zootecnici.
Anche l’area industriale di Benevento, dove trovano impiego 1.500 operai circa, è in ginocchio. Il Pastificio Rummo, una delle eccellenze della nostra provincia, ha perso macchinari, materie prime e prodotti. A suo sostegno è nata sui social la campagna #saverummo, che invita ad acquistare la pasta della storica azienda sannita.
In questi giorni così difficili per la mia terra sono orgoglioso della solidarietà di cui ancora una volta si è reso protagonista il popolo sannita: da giorni i volontari stanno spalando fango e detriti per tentare di salvare il salvabile e aiutare le famiglie che hanno perso tutto. E moltissimi sono i dirigenti e i militanti del Pd e dei Giovani democratici mobilitati per prestare soccorso nei Comuni colpiti in queste ore.
Ora vogliamo ritornare il prima possibile alla normalità. Per questo chiedo al Presidente Matteo Renzi un impegno concreto e immediato per la comunità sannita piegata dalla drammatica calamità. Sono sicuro che, tutti insieme, riusciremo a rialzarci e ripartire a testa alta.
Mino Mortaruolo, segretario provinciale del PD di Benevento e consigliere regionale