“Il 9 maggio per tutti gli italiani è quello del 1978. Nello stesso giorno perdevamo Aldo Moro e Peppino Impastato per mano di due nemici dello Stato, le Brigate Rosse e la mafia. Due uomini e due storie molto diverse tra loro, ma che ancora oggi rappresentano il coraggio della lotta per la verità e la giustizia contro il terrore e la violenza”: è quanto scrive La sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi in un post Facebook.
“Per questo -continua- il 9 maggio è stato scelto per ricordare tutte le vittime del terrorismo e delle stragi. Hanno ucciso gli uomini ma non le loro idee.
“Datemi un milione di voti e toglietemi un atomo di verità e io sarò perdente”: ancora oggi, dopo 40 anni, Aldo Moro continua ad insegnare con la forza del suo messaggio, soprattutto a chi è impegnato in politica”.
“Aldo Moro e Peppino Impastato, due uomini liberi e giusti. La loro vita resta un esempio per tutti noi, la loro scomparsa una ferita ancora aperta”, scrive su Twitter Luca Lotti, ministro dello Sport e deputato del Pd.