“Noi non siamo qui per difendere l’onore personale e la ministra ha dato l’impressione di tenere più a se stessa che alle istituzioni, perché se tenesse alle istituzioni non terrebbe il ministro per la protezione civile qui ad ascoltare questo dibattito mentre la Sicilia brucia”.
Così Walter Verini, nelle dichiarazioni di voto sulla mozione di sfiducia presentata dal M5S al ministro del Turismo Daniela Santanchè.
“Non so a voi, a me fa un po’ specie che il ministro Musumeci, con tutto quello che sta succedendo, trovi il tempo di stare qui in aula per la mozione Santanchè”.
Lo scrive su Twitter il senatore del PD Filippo Sensi.
“Da ieri abbiamo chiesto al ministro Musumeci di riferire in aula sull’emergenza nazionale di una Sicilia che brucia, sul caos degli aeroporti, sugli altri territori funestati dalla crisi climatica. Aveva altre priorità? Eccole. È seduto in silenzio, a fianco di Santanchè. Vergogna”.
Così Peppe Provenzano del PD su Twitter.
“Mentre la Sicilia intera è sconvolta dagli incendi e dall’ondata di calore che compromette l’attività degli ospedali, con il trasporto aereo in ginocchio nel pieno della stagione turistica il Ministro Musumeci ha scelto di stare in aula al Senato a difendere la collega Santanchè. Come Partito Democratico abbiamo chiesto che venga al più presto a riferire in aula sull’emergenza siciliana e su come il governo sta operando in merito. Ma si sa come spesso accade per questo governo vengono prima gli amici che gli italiani. La nostra piena vicinanza e solidarietà alle comunità colpite e ai sindaci in prima linea con vigili del fuoco e volontari della protezione civile”.
Così su Facebook il senatore Alessandro Alfieri, responsabile Riforme e PNRR per il PD.