“Non tutti i lavori sono uguali. E non tutti i lavoratori hanno la stessa aspettativa di vita per le mansioni che fanno. Le norme volute dal governo Berlusconi e poi modificate dal governo Monti sull’aumento automatico dell’età pensionabile vanno riviste e per questo serve un rinvio dell’entrata in vigore del meccanismo”. Così il vicesegretario del Partito Democratico MaurizioMartinasulle pensioni. “I tempi per una discussione parlamentare a partire dalle commissioni preposte ci sono tutti ed io credo sia giusto prendersi tutto lo spazio utile per aggiornare questa decisione anche alla luce di nuove valutazioni”, conclude.
“Sull’ipotesi di un meccanismo rigido e automatico dell’aumento dell’età pensionabile mi trovo d’accordo con chi, come la segretaria della Cisl Anna Maria Furlan, ha detto che le regole vanno ripensate. Non tutti i lavori sono eguali e di conseguenza anche l’attesa di vita può cambiare. I tempi ci sono, il rispetto dei conti deve anche tenere in considerazione il rispetto delle persone e della storia della loro vita lavorativa”. Così Lorenzo Guerini, coordinatore Segreteria del PD.