Sintesi delle interviste a Irene Tinagli e Stefano Bonaccini su la Repubblica Genova e Il Secolo XIX
Sintesi dell’intervista di Matteo Macor su la Repubblica – Genova
“La vera cultura del fare è di chi fa e aiuta a fare nell’interesse comune, senza farne tema di propaganda. Se penso alla ricostruzione del ponte di Genova, è la dimostrazione di come il Pd abbia sempre lavorato anteponendo l’interesse dei cittadini a quelli di partito. Garantire al sindaco Bucci tutto il supporto, gli strumenti e le risorse necessarie per ricostruire il ponte era per noi, allora al governo, un atto di responsabilità”. Così Irene Tinagli, vicesegretaria del Pd, in una intervista a la Repubblica – Genova prima dell’iniziativa di campagna elettorale in città al fianco del candidato progressista Dello Strologo.
Tinagli aggiunge: “Nell’incontro con Dello Strologo discuteremo della proposta progressista di un bilancio basato su una diversa idea dello sviluppo e sull’equità sociale, un “alter-bilancio” rispetto allo sperpero e agli interventi casuali e preferenziali di Bucci”.
“Il ‘fare’ è delle alleanze, come stiamo facendo per le Amministrative”, sottolinea Tinagli. “Deve essere la strada anche per le politiche. Ogni territorio ha una sua storia e suoi elementi distintivi, non penso si possano ancora fare letture politiche generalizzate, ma il Pd sta lavorando per dare buone amministrazioni alle città, come nella scorsa tornata. Del resto parleremo l’anno prossimo”.
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“Il voto alle amministrative va cercato per il buon governo dei Comuni. Genova è una grande e importante città, merita rispetto e credo che i suoi cittadini si aspettino un confronto sul loro futuro e i loro bisogni: Ariele Dello Strologo è quindi la persona giusta per Genova”, anche Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna, parla del futuro di Genova in una intervista al Secolo XIX: “La strada giusta è costruire un’alleanza con chi condivide un progetto di governo, mobilitando tutte le energie, le competenze e le sensibilità possibili, a partire dal mondo del civismo”.
Il Governatore continua parlando di Pnrr: “E’ una risposta potentissima ai danni inferti dal Covid, un’occasione storica per il Paese. Sono però preoccupato che il caro energia possa inceppare questo piano: per questo condivido con Draghi che il problema non sia cambiare il Pnrr ma dare risposte urgenti e radicali alla crisi energetica”.
Bonaccini chiude: “Il Pd, grazie anche al lavoro di Letta, sta coinvolgendo sempre più soggetti, guardando a un campo largo del centrosinistra. Tra i grandi partiti è quello che più coerentemente sta sostenendo il governo Draghi, la forza più europeista e riformista”.
Le interviste integrali su la Repubblica Genova e Il Secolo XIX