*Paragon, Ruotolo (Pd): risposta di Mantovano non convince, opinione pubblica ha diritto di sapere*
“Non ci convince la risposta del sottosegretario Alfredo Mantovano sul caso Paragon, sullo spionaggio illegale del direttore di Fanpage.it e degli attivisti della Ong Mediterranea. ‘Tutto quello che si poteva dire è stato detto’, ha spiegato Mantovano, che ha poi proseguito: ‘Qualsiasi cosa venga aggiunta in pubblico danneggerebbe l’attività di intelligence e le indagini’. Cosa non si può sapere? L’opinione pubblica ha il diritto di sapere perché un giornalista viene spiato e perché gli esponenti di una ONG che salva i migranti in mare debbano essere controllati illegalmente. Sottosegretario Mantovano ci dica perché”. Così in una nota Sandro Ruotolo, responsabile Informazione nella segreteria Pd ed europarlamentare.
“Non ci convince la risposta del sottosegretario Alfredo Mantovano sul caso Paragon, sullo spionaggio illegale del direttore di Fanpage.it e degli attivisti della Ong Mediterranea. ‘Tutto quello che si poteva dire è stato detto’, ha spiegato Mantovano, che ha poi proseguito: ‘Qualsiasi cosa venga aggiunta in pubblico danneggerebbe l’attività di intelligence e le indagini’. Cosa non si può sapere? L’opinione pubblica ha il diritto di sapere perché un giornalista viene spiato e perché gli esponenti di una ONG che salva i migranti in mare debbano essere controllati illegalmente. Sottosegretario Mantovano ci dica perché”. Così in una nota Sandro Ruotolo, responsabile Informazione nella segreteria Pd ed europarlamentare.
Roma, 4 marzo 2025