“L’arbitro ha quindi deciso di mettersi a giocare per una delle due squadre. Se non fosse una notizia drammatica per la libertà d’informazione, e quindi per la democrazia, sarebbe una situazione grottesca, il voto sulla par condicio. Fino a oggi le regole per le campagne elettorali si concordavano fra le parti in causa. Ora una delle squadre, quella del governo, ha deciso che le regole del gioco non vanno a suo vantaggio e se le è riscritte da solo. Questa è la conferma della volontà della maggioranza di fare strame delle regole e occupare tutti gli spazi dell’informazione e della cultura. E’ un atto di arroganza che mette a rischio la qualità della nostra democrazia. Noi continueremo a difenderla in ogni sede”.
Così in una nota Debora Serracchiani, responsabile Giustizia nella segreteria Pd.