“Le parole di Moscovici sono sconcertanti. Mentre stiamo ancora piangendo i morti della tragedia di Rigopiano, sentire coloro che dovrebbero rappresentare i valori di solidarietà su cui è nata l’Europa esprimersi con argomentazioni fredde, proprie delle burocrazie che da anni difendono gli interessi politici legati al feticcio dell’austerity, è inaccettabile e offensivo. Dopo questo ennesimo atto mi tocca ribadire che la lettera di Bruxelles è irricevibile”. Così il presidente del Partito democratico in merito alle dichiarazioni del commissario agli Affari economici e finanziari Pierre Moscovici, sul negoziato fra Bruxelles e Roma in merito al bilancio per il 2017. Lo scorso 17 gennaio, la Commissione aveva inviato al governo italiano una richiesta di chiarimenti, da fornire entro il primo febbraio prossimo, sul mancato rispetto dell’obiettivo di deficit, chiedendo interventi pari allo 0,2% del Pil.
La Commissione Ue, ha detto il commissario Moscovici entrando oggi all’Eurogruppo, “ha già dimostrato che è al fianco dell’Italia e lo sarà sempre”, ma le nuove spese per i nuovi terremoti “non entrano nella discussione in corso”.
“Abbiamo scritto una lettera a Padoan assieme a Dombrovskis che è estremamente precisa e ci aspettiamo una risposta precisa. La lettera è là, le cifre anche, le risposte attese”, ha concluso.