“Con la firma del Presidente Gentiloni al Dpcm sui nuovi Lea si apre finalmente una nuova stagione per la sanità italiana” Lo afferma in una nota la senatrice del Pd Giuseppina Maturani, vicepresidente del gruppo Pd e componente della commissione sanità.
“E’ una grande soddisfazione per tutti noi – sottolinea Maturani – che abbiamo collaborato attivamente come legislatori per arrivare ad un provvedimento atteso da anni e che da oggi diventa una strumento concreto a disposizioni dei nuovi bisogni di salute di tutti i cittadini.
Ora si tratterà di monitorare la sua applicazione nelle varie realtà del nostro Paese assicurando che ciò avvenga in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale senza creare disagi e problemi per i cittadini.
Le novità contenute nel provvedimento sono tante e riguardano sia le questioni relative l’efficienza complessiva del sistema, sia le materie interessate: In particolare voglio sottolineare l’attenzione alla salute femminile con l’inserimento del parto indolore e l’esenzione dal ticket per chi soffre di endometriosi.
L’obiettivo di rendere il Servizio sanitario nazionale, di cui i Lea sono parte centrale, sempre più vicino ai bisogni di salute e cura dei cittadini, è oggi ancora più concreto”, conclude Maturani.
“Un’ottima notizia per la sanità italiana ora subito gli altri provvedimenti necessari perché i nuovi Lea diventino immediatamente operativi sul territorio”, Così la senatrice Nerina Dirindin, capogruppo Pd in commissione sanità commenta la firma del premier Gentiloni al Dpcm sui nuovi Livelli essenziali di assistenza (LEA).
“I nuovi Lea – sostiene Dirindin – rappresentano un primo importantissimo passo, atteso da 15 anni, ora si passa alla fase più delicata che è quella di dar loro gambe sul territorio e bisogna farlo con la massima attenzione affinché gli oneri e gli adempimenti previsti non rappresentino un carico per i cittadini. Sarà quindi importante applicare un sistema di monitoraggio incisivo che sia in grado di individuare con sollecitudine le carenze del sistema e provvedere in tempi brevi a colmare le carenze soprattutto nelle situazioni più critiche dove sono coinvolti i soggetti più fragili, come le persone disabili, i bambini e i malati oncologici.
Oggi possiamo comunque dirci soddisfatti perché abbiamo un provvedimento che guarda al futuro consapevole della responsabilità di garantire ad ogni cittadino la tutela della salute e della cura”, conclude Dirindin.
“Con la sottoscrizione da parte del presidente del Consiglio Gentiloni, del decreto sui LEA, si è raggiunto un traguardo fondamentale in materia sanitaria, completando un iter lungo e complesso, relativo all’aggiornamento delle prestazioni sanitarie obbligatorie che i servizi sanitari regionali sono tenuti a fornire in favore di cittadini e cittadine”.
Così la senatrice Pd, Venera Padua, commenta la firma da parte del premier Paolo Gentiloni del Dpcm sui nuovi Livelli essenziali di assistenza.
“Ci tengo particolarmente a ricordare – aggiunge Padua – quella parte del decreto rivolta in via specifica alla cura dei disturbi dello spettro autistico, con cui si prevede quindi la concreta realizzazione di quanto previsto nella legge 134 del 2015, ovvero prestazioni per diagnosi precoce, cura e trattamento individualizzato, con l’impiego di metodi e strumenti basati sulle più avanzate evidenze scientifiche. A breve, quindi, i servizi regionali dovranno garantire queste prestazioni”.
“L’auspicio più grande é che si possa finalmente raggiungere, chiaramente non solo in materia di autismo, l’auspicato standard di uniformità delle prestazioni che è indispensabile assicurare dalla Valle d’Aosta alla Sicilia in materia di diritto alla salute.
Per questo – conclude – ha un grande valore il monitoraggio continuo delle prestazioni erogate e la possibilità di intervenire tempestivamente in caso di innovazioni: questi strumenti, messi a disposizione grazie all’aggiornamento del decreto, possono rivelarsi fondamentali per assicurare livelli di efficienza più alti e servizi sempre migliori”.