“L’assegnazione del Nobel per la pace conferito a due giornalisti come Maria Ressa e Dmitry Andreyevic Muratov ha un valore davvero straordinario. Con loro, si premiano il lavoro, il coraggio, la lotta per la libertà di informazione nelle Filippine e in Russia. Sono due paesi in cui questa non è garantita e il giornalismo d’inchiesta subisce continuamente pressioni, intimidazioni, censure, fino a giungere al carcere e alla violenza. E anche alle uccisioni. Per questo il Nobel, con loro, premia tutti i giornalisti d’inchiesta che nel mondo e anche in Italia testimoniano ogni giorno questo impegno per la libertà di espressione ed è stato bello che Muratov abbia dedicato il premio ad Anna Politkovskaja“.
Così Walter Verini, Tesoriere del Pd e coordinatore in Antimafia del Comitato per la tutela dei giornalisti minacciati.