Nilde Iotti: Mori (PD), suo profilo guida ancora i nostri passi di libertà
“Nel panorama della storia repubblicana italiana, pochi nomi risplendono con l’intensità e la profondità simbolica di Nilde Iotti. Donna, partigiana, politica e madre costituente, ha incarnato con rara compiutezza la sintesi tra il personale e il politico, tra l’aspirazione alla libertà e il senso profondo delle istituzioni democratiche. Il suo profilo, tanto umano quanto istituzionale, guida ancora oggi i nostri passi di libertà verso una società più giusta. Cresciuta in un’Italia ancora soffocata dalle maglie del patriarcato, in cui le donne erano escluse dalla sfera pubblica, la sua stessa presenza nella scena politica era un atto di rottura e di sfida. Iotti comprese che essere una donna impegnata significava innanzitutto battersi per i diritti di tutte e per emancipare l’intera società dal bisogno, nel solco dei valori costituzionali. A 25 anni dalla sua scomparsa, a noi compete la responsabilità di non disperdere questo patrimonio di democrazia”.
Lo ha dichiarato Roberta Mori, portavoce della Conferenza nazionale delle Donne democratiche intervenendo all’evento promosso dalla Fondazione Nilde Iotti presso la Sala Matteotti del Palazzo Theodoli Bianchelli.
Roma, 5 dicembre 2024
“Nel panorama della storia repubblicana italiana, pochi nomi risplendono con l’intensità e la profondità simbolica di Nilde Iotti. Donna, partigiana, politica e madre costituente, ha incarnato con rara compiutezza la sintesi tra il personale e il politico, tra l’aspirazione alla libertà e il senso profondo delle istituzioni democratiche. Il suo profilo, tanto umano quanto istituzionale, guida ancora oggi i nostri passi di libertà verso una società più giusta. Cresciuta in un’Italia ancora soffocata dalle maglie del patriarcato, in cui le donne erano escluse dalla sfera pubblica, la sua stessa presenza nella scena politica era un atto di rottura e di sfida. Iotti comprese che essere una donna impegnata significava innanzitutto battersi per i diritti di tutte e per emancipare l’intera società dal bisogno, nel solco dei valori costituzionali. A 25 anni dalla sua scomparsa, a noi compete la responsabilità di non disperdere questo patrimonio di democrazia”.
Lo ha dichiarato Roberta Mori, portavoce della Conferenza nazionale delle Donne democratiche intervenendo all’evento promosso dalla Fondazione Nilde Iotti presso la Sala Matteotti del Palazzo Theodoli Bianchelli.
Roma, 5 dicembre 2024