Care democratiche, cari democratici,
grazie alla legge di Stabilità 2016, approvata oggi alla Camera, Tasi ed Imu sulla prima casa non esistono più. Una vera e propria “Tax Wars” messa in opera dal governo.
Un tempo la finanziaria conteneva un sacco di brutte novità. Quest’anno invece: via le tasse sulla prima casa, Imu e Tasi; via le tasse Imu e Irap agricola; superammortamenti per chi mette i soldi in azienda anziché tenerli in tasca; 80 euro estesi a forze dell’ordine e militari; più investimenti sulla sicurezza e in cultura; via il patto di stabilità per gli investimenti dei Comuni e molto altro. L’enews di Matteo Renzi.
Qui le cards sulla Stabilità 2016.
Davanti alla crisi di quattro banche: Marche, Etruria, Ferrara e Chieti, il governo ha operato un’azione di salvataggio. Grazie al ‘decreto banche’ questi istituti sono salvi e avranno un futuro. Sono stati salvaguardati: 12 miliardi di risparmi; 200mila piccole e medie imprese; 25 miliardi di mutui, crediti e leasing; 7.000 lavoratori tra dipendenti e indotto.
Rischiano di non recuperare più i soldi non i risparmiatori ma gli investitori in obbligazioni subordinate: 10.559 persone, l’1% del totale dei clienti. Il 99% è senza obbligazioni. Solo 1 su 4 sono piccoli risparmiatori. Infografica sul decreto banche.
“Non ci accontentiamo di risarcire chi è stato truffato. Ci assicuriamo che questo non possa succedere più accertando i fatti e le responsabilità individuali attraverso una commissione di inchiesta”: il commento di Filippo Taddei, responsabile Economia e Lavoro del PD che spiega il decreto in un video: Facciamo chiarezza.
Quando la realtà dei fatti è più forte di qualunquismo e demagogia. La Camera ha respinto la mozione di sfiducia M5s alla ministro Maria Elena Boschi. L’intervento del ministro.
Altro passo importante: il nostro governo è quello che ha ottenuto più risultati nella storia italiana nella lotta contro l’evasione. Pagare meno, pagare tutti.
In politica estera, vi segnaliamo l’importante accordo siglato dai rappresentanti di 28 paesi sulla Libia, un impegno per aiutare e sostenere la Libia e il suo processo di riconciliazione nazionale.
Si è concluso il Consiglio europeo, in cui si è dibattuto sull’unione energetica, sull’unione bancaria, sulla direzione della Commissione e sulla politica economica. L’Italia ha rispettato i propri impegni, adesso tocca all’Europa.
Sui migranti l’Italia ha raggiunto oltre il 90%” degli impegni. Ecco le tre proposte del PD.
In fine vi segnaliamo che il Senato ha approvato il Decreto Territorio, 900 milioni per far correre l’Italia.
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La Redazione Web