“Questo foglio fu consegnato agli abitanti ebrei di Roma 76 anni fa. Provate ad immedesimarvi: dovete mettere la vostra vita in valigia senza sapere cosa ci sarà dopo. Sbrigatevi avete poco tempo. In 1024 furono deportati, solo in 16 tornarono.
Questo foglio fu consegnato agli abitanti ebrei di Roma 76 anni fa. Provate ad immedesimarvi: dovete mettere la vostra vita in valigia senza sapere cosa ci sarà dopo. Sbrigatevi avete poco tempo.
In 1024 furono deportati, solo in 16 tornarono. #16ottobre1943 pic.twitter.com/lurMWYiAdL— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) October 16, 2019
Il gruppo del Pd del Campidoglio chiede che si tenga vivo il ricordo della Shoah contro il razzismo e ogni forma di intolleranza.
“Dalla nostra città il 16 ottobre 1943 oltre mille ebrei romani furono deportati dai nazi-fascisti, verso i campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Una data indelebile nella memoria di Roma. Questo fu l’epilogo delle infami leggi razziali fasciste applicate in Italia a partire dal 1938”.
Una dolorosa ferita: il “sabato nero”, quel #16ottobre1943. L’orrore del rastrellamento nel ghetto di Roma.
Donne, uomini, bambini, appartenenti alla comunità ebraica, deportati nel campo di sterminio di Auschwitz. Ne sopravvissero solo 16.
Coltiviamo e custodiamo la memoria.
— Anna Ascani (@AnnaAscani) October 16, 2019
“Il gruppo del PD di Roma Capitale, a 76 anni da quel tragico giorno, oggi rende omaggio alle vittime del rastrellamento del Ghetto romano affinché non si ripetano mai più atrocità come quelle della Shoah e dei campi di sterminio. È necessario tenere vivo il ricordo dell’olocausto contro il rischio sempre più crescente del razzismo e dell’intolleranza”.