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Napoli, Oddati: Patto con il M5s strategico, ma anche il PD punta al candidato

Napoli

“Pur avendo contezza dell’importanza di Napoli sulle questioni del sud e non solo si vota per le regionali e una campagna elettorale bisogna farla. De Luca ha fatto un ottimo lavoro, è in vantaggio, ma non bisogna abbassare la guardia». Così Nicola Oddati, della segreteria politica nazionale del Pd in un’intervista a Il Mattino.

Tuttavia “IdeaNapoli” è stata organizzata dal Pd e nel nome della kermesse c’è effettivamente scritta qual è l’aspirazione del suo partito, è vero o no?

“È stata una iniziativa giusta che ha ridato voce a un partito che è stato in silenzio o peggio ancora relegato per tanto tempo negli scontri interni. Invece, c’è un Pd vivo e un gruppo dirigente molto attivo che adesso è alla prova delle regionali e delle amministrative di settembre. E alla prova del fuoco, ovvero le elezioni a Napoli della prossima primavera.

Reputo quella iniziativa importantissima per tanti motivi” – aggiunge Oddati -: “mi sono permesso di lanciare un grido d’allarme su Napoli proprio dalle colonne del Mattino, non chiedendo il dissesto tecnico come era ovvio, ma avvertendo che Napoli è in dissesto di fatto anche politico. De Magistris lascerà in eredità una crisi gravissima. E servirà per la ripartenza un’alleanza larga. Più saranno le forze in campo e più sarà possibile far ripartire Napoli e io mi auguro che siano della partita tutte le forze che si stanno cimentando nel governo del Paese”.

Il PD come perno della coalizione

Per Oddati il ruolo del PD deve essere quello di perno della coalizione: è l’obiettivo al quale dobbiamo lavorare a Napoli come a Roma, Milano e Torino, bisogna fare un passo in avanti e ragionare in termini di coalizione su uno scacchiere più largo che è l’Italia”.

Il candidato sindaco

Sul candidato alla successione dell’uscente sindaco Luigi de Magistris, che non potrà ricandidarsi perché ha raggiunto il limite dei due mandati, Oddati non fa nomi perché “abbiamo tante figure di primo piano, farli adesso però sarebbe sbagliato prima vengono due cose”. Quali sono? “Le idee per Napoli e un’alleanza. Se c’è unità non si fanno nomi prima, ma è ovvio che se vogliamo fare un’alleanza bisogna essere pronti a discutere di tutto”.

 

In un’ottica di coalizione nazionale si può dire che i candidati di Roma, Milano, Torino e Napoli siano collegati tra loro nell’ambito di una divisione interna alla alleanza stessa?

“Si può dire che oggi il tema sono le alleanze. Noi abbiamo aperto anche generosamente a una alleanza con il M5S alle regionali pur sapendo di avere un candidato vincente in De Luca. Speriamo che il nostro appello venga accolto per il voto nelle città”.

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