“Un orribile atto di odio che getta un’ombra sul cuore di tutti noi; odio che non prevarrà mai nè in Inghilterra nè altrove”. Sono le parole del presidente del Consiglio Matteo Renzi, che esprime al leader laburista Jeremy Corbyn e al premier britannico David Cameron lo sgomento e il dolore suo personale, di tutto il governo italiano e del Pd per la gravissima aggressione che ha portato alla morte della giovane parlamentare Jo Cox.
Agghiacciante l’assassinio di Jo #Cox, deputata laburista quarantunenne. Sono allibito
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) June 16, 2016
“Apprendiamo sgomenti della morte della deputata laburista Jo Cox, assassinata oggi. Esprimiamo la nostra profonda indignazione per questo terribile e vile omicidio. Siamo scioccati per quanto avvenuto e rivolgiamo alla famiglia della deputata, al Labour e al popolo britannico le nostre sentite condoglianze e la vicinanza di tutto il Partito Democratico per questa orribile tragedia”. Così Lorenzo Guerini, vicesegretario dem, esprime il cordoglio del Pd alla notizia della morte di Jo Cox, aggredita oggi con due colpi d’arma da fuoco e accoltellata a Birstall, vicino Leeds, nel nord dell’Inghilterra, nella sua circoscrizione.
L’uomo che ha sparato gridando “Prima i britannici” a Jo Cox “incarna uno degli aspetti più inquietanti e pericolosi dell’insorgente nazionalismo e dei populismi di destra che si rinfocolano in varie parti d’Europa”. Lo afferma la vicesegretaria Pd, Debora Serracchiani, commentando sul suo sito web l’attentato mortale alla deputata laburista inglese. “A tutti coloro – prosegue Serracchiani – che in ogni Paese membro dell’Unione europea credono nel valore di un cammino comune, va l’appello a un maggiore impegno, personale e politico, a non perdere l’orientamento in un periodo difficile. L’Italia è il Paese che più si è impegnato per un’Europa unita, che però deve necessariamente cambiare registro di marcia. Non si può continuare soltanto a ragionare con il libro dei conti in mano, assillati dall’austerity e vincolati in modo quasi ineluttabile alle logiche dei sistemi finanziari. Occorre invece maggiore attenzione ai cittadini e al tema della crescita. Bisogna crederci di più, auspicando che anche i britannici ci credano allo stesso modo, perché l’uscita del Regno Unito dalla Ue sarebbe un fatto negativo per tutti gli europei. Noi, comunque, possiamo assicurare che nonostante tutto quello che potrebbe accadere – conclude – terremo la testa alta e sapremo far fronte agli eventi, come abbiamo sempre fatto”.
La peste del nazionalismo uccide ancora. Orrore commozione e gratitudine infinita per la deputata laburista #JoCox martire dell’Europa Unita
— Giorgio Tonini (@giotoni) June 16, 2016
All my thougths with the family and friends of #JoCox, with @UKLabour and with all people of UK
— Federica Mogherini (@FedericaMog) June 16, 2016
Un dolore grande. Un abbraccio alla comunità del Labour e ai familiari Gb, uccisa deputata laburista Jo Cox. https://t.co/NgI0tsVuw1
— Francesca Puglisi (@PuglisiPD) June 16, 2016
Alla violenza folle del fanatismo e dell’intolleranza si risponde solo praticando ogni giorno la fatica della democrazia #JoCox #Brexit
— Chiara Braga (@bragachiara) June 16, 2016
Morta la deputata laburista inglese Jo Cox. Le sia lieve la terra. https://t.co/Aqr8OpjnN7
— Emanuele Fiano (@emanuelefiano) June 16, 2016
“Jo Cox era una donna appassionata che credeva fortemente nell’Europa, nella giustizia e nei diritti umani. Una nostra compagna, una donna laburista, di sinistra, che ha pagato con la vita il suo impegno in politica, uccisa dalla violenza e dall’odio fanatico. Il suo lavoro per una società inclusiva e più giusta è anche il nostro. Le Democratiche si uniscono al cordoglio della famiglia e di tutto il partito laburista inglese”. Così la coordinatrice delle Donne Pd, Roberta Agostini.
“Il tweet del leghista Claudio Borghi che specula sull’omicidio della deputata laburista Jo Cox è semplicemente vergognoso, così come quello di Salvini che nell’esprimere ‘dolore’ per l’accaduto coglie l’occasione per continuare la sua becera propaganda antieuropea, quando perfino Farage e Johnson hanno sospeso la campagna. E’ insieme a queste persone che Steano Parisi vuole governare la città più europea d’Italia? Non dice niente sulle allicinanti esternazioni dei suoi alleati leghisti?” Lo ha chiesto la capo delegazione degli eurodeputati PD, Patrizia Toia.