“Il piano europeo di investimenti FEIS ha ottenuto risultati tangibili per gli europei nei primi anni di attuazione: ben 425mila PMI hanno beneficiato del sostegno europeo, e sono stati creati 300mila nuovi posti di lavoro. Col voto di oggi sul prolungamento e potenziamento del Piano, l’Unione prosegue un percorso di investimenti sul futuro dei cittadini europei. Come Partito Democratico, all’interno del Gruppo S&D (Socialisti e Democratici), abbiamo in particolare spinto per migliorare la qualità degli investimenti, affinché si complementino, anziché duplichino, le strutture d’investimento degli Stati membri; garantito che gli investimenti siano diretti in settori di importanza strategica per l’Europa; e migliorato la trasparenza della procedura di selezione dei progetti, includendo nel Comitato direttivo un membro nominato dal Parlamento”, ha dichiarato l’Onorevole Morgano a margine del voto.
“È con particolare soddisfazione che rilevo, peraltro, il riconoscimento all’interno del FESI del ruolo fondamentale per la reindustrializzazione e l’occupazione svolto dalle industrie culturali e creative, un settore trainante per la crescita e l’occupazione, in particolare giovanile. Le industrie culturali e creative si collocano in una posizione strategica per stimolare ricadute innovative in altri settori industriali, come il turismo, il commercio al dettaglio e le tecnologie digitali. Il FEIS aiuterà le PMI a colmare le carenze di capitale di cui soffrono e, in generale, a puntare su progetti che presentano un profilo di rischio più elevato rispetto ai progetti attualmente finanziati da Europa creativa e dallo strumento di garanzia lanciato nel 2016”, ha proseguito l’Onorevole Morgano.
“Nel ‘FEIS 2.0’ sono da oggi autorizzati meccanismi finanziari settoriali, grazie all’interazione con Europa creativa e con lo strumento di garanzia, al fine di fornire alle industrie culturali e creative prestiti adatti alle loro esigenze. Per dirla con una battuta, da oggi anche per l’Europa ‘con la cultura si mangia’”, ha concluso l’Onorevole Morgano.