“Una moratoria fiscale da 8 miliardi per le scadenze di fine anno. Per dare ossigeno ai contribuenti e affrontare l’emergenza in maniera efficace”.
Va dritto al punto il vice ministro dell’Economia Antonio Misiani che conferma a “Il Messaggero” il piano del governo per il rinvio di tasse e acconti. E su come si articolerà questa nuova pax fiscale e come verranno declinati gli interventi, Misiani argomenta: “Prima voglio premettere che il governo si è impegnato a fondo in queste settimane per affrontare la nuova ondata Covid sotto il profilo economico”.
“Come sa -afferma- è stato approvato il Ristori Ter che ha portato ben oltre quota 10 miliardi la dotazione di risorse a disposizione delle aziende e dei settori che hanno visto le attività bloccate o ridotte dalle misure restrittive che sono state varate. Un meccanismo a geometria variabile, che è adattabile alle diverse classificazioni di rischio delle singole Regioni e che sarà ulteriormente implementato qualora ce ne fosse bisogno”.
“Secondo le nostre stime sono oltre 600 mila le imprese beneficiarie, ma è un numero destinato a crescere” sottolinea il vice ministro all’Economia. E, sul fronte fiscale, spiega che “ci sarà una moratoria ampia. Faremo slittare i pagamenti delle prossime scadenze per i contribuenti che hanno avuto un calo del fatturato”.
Relativamente allo spostamento del termine di presentazione delle dichiarazioni dei redditi del 30 di novembre” Misiani riferisce che “anche questa proposta è sul tavolo.
Di tutto questo, il ministro Roberto Gualtieri ne sta parlando con maggioranza e opposizione, per confrontare e condividere le scelte” e la dichiarazione dei redditi “potrebbe slittare di una decina di giorni, tra l’altro ce lo chiedono i commercialisti per evitare di rendere ancora più complicato l’ingorgo fiscale di fine anno”.
Quanto vale questo pacchetto fiscale? “Dovrebbe assorbire gran parte degli 8 miliardi che abbiamo chiesto al Parlamento” afferma Misiani. In cambio Forza Italia voterà lo scostamento di bilancio finalizzato proprio a trovare queste risorse? “Forza Italia -osserva- ha dato la sua disponibilità con un apprezzabile senso di responsabilità, e credo che sia sempre giusto rispondere positivamente alle offerte di dialogo. Le loro proposte sul fronte fiscale e dei ristori sono costruttive”.