“La moratoria è uno strumento importante che bisognerà continuare a utilizzare finché perdura l’emergenza. Riguarda quasi 300 miliardi di prestiti a famiglie e imprese e, scade a fine giugno. Va prorogata fino a fine 2021, definendo successivamente un percorso graduale di ritorno alla normalità”.
Così Antonio Misiani, senatore PD, responsabile economia e finanze della segreteria nazionale in un’intervista su La Discussione.
Garantire un regolare accesso al credito
“A differenza di quanto accadde con la crisi del 2008-2009”, spiega Misiani, “le garanzie statali sui prestitihanno permesso di non interrompere i flussi di credito, salvando dal collasso centinaia di migliaia di imprese e famiglie. Ciò non toglie che sia necessariotenere alta l’attenzione nei confronti dell’usura e, più in generale, della penetrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico. Le mafie dispongono di abbondante liquidità.Garantire un regolare accesso al credito è la precondizione per evitare che l’economia mafiosa si allarghi a macchia d’olio”.
Sostenere le PMI – Piccole e Medie Imprese
“La questione liquidità è una delle priorità che chiediamo al Governo di affrontare con il prossimo scostamento di bilancio. I nuovi prestiti garantiti dal Fondo centrale di garanziahanno raggiunto i 150 miliardi e quelli gestiti daSACEsuperano i 22 miliardi. Qui il tema da affrontare è la tempistica di restituzione, che va allungata altrimenti molte imprese non riusciranno a rispettare le scadenze. La legge di bilancio 2021 l’ha portata a 15 anni per i prestiti inferiori a 30 mila euro, ora bisogna fare lo stesso per gli altri prestiti”.
Intervista completa su La Discussione