Per la riforma fiscale, quello tedesco “è un modello interessante ed è coerente con gli obiettivi di far pagare meno tasse alle famiglie con figli a carico e al ceto medio”. Lo sostiene il viceministro dell’Economia Antonio Misiani in un’intervista al Corriere della Sera.
Deduzioni e detrazioni
Sulle deduzioni e detrazioni, “stiamo vagliando diverse ipotesi per razionalizzare le tax expenditures e restituire ordine ed equità al sistema”, dice Misiani. Quanto al bonus da 80 euro di Renzi, “una delle ipotesi è che venga riassorbito in questo riordino, ma senza che ciò aggravi minimamente il prelievo su chi ne è titolare. Ripeto: obiettivo della riforma è far pagare meno tasse innanzitutto al ceto medio“.
La riforma verrà “avviata con la manovra 2021, che avrà come obiettivo il sostegno della crescita. La ripresa del Pil servirà anche a riportare su un sentiero discendente il rapporto tra debito e Pil”, spiega Misiani.
Ripresa economica
“La ripresa è in atto, lo vediamo da numerosi indicatori e nel terzo trimestre ci sarà un rimbalzo molto importante. Il punto – sottolinea – è che il recupero è a macchia di leopardo. Quindi il governo continuerà a sostenere le imprese e i lavoratori dei settori che fanno più fatica spostando però progressivamente l’enfasi sul rilancio”. Quanto al Pil del 2020, “verificheremo nelle prossime settimane, ma ad oggi le nostre stime sono inferiori a un calo a due cifre”.