“Sosteniamo con forza l’appello con cui gli assessori alle politiche sociali e alla scuola di Roma, Milano, Bologna, Napoli, Torino, Bergamo, Firenze, Perugia, Firenze, Bari chiedono al governo di rifinanziare il fondo contro la povertà educativa. Abbiamo provato già in sede di esame di legge di bilancio a correggere questo grande errore e aspettiamo dalla Presidenza del Consiglio una risposta chiara alle domande che gli abbiamo rivolto in un’interrogazione depositata a Camera e Senato. Per noi è davvero preoccupante che si smetta di finanziare uno strumento importante e innovativo che, grazie all’alleanza tra fondazioni di origine bancaria, terzo settore e istituzione, ha garantito di operare nelle periferie urbane più difficili, nelle aree interne spesso povere di risorse educative, con bambini e ragazzi colpiti da situazioni particolarmente tragiche”. Lo dichiara Irene Manzi, responsabile nazionale scuola Pd.
“Pur non mettendo a rischio i progetti già previsti, si compromettono quelli che andranno realizzati nei prossimi anni: l’emergenza è, infatti, strutturale e richiede interventi in questa direzione. Abbiamo depositato in questo senso delle proposte di legge per il sostegno della comunità educante e chiediamo di dare continuità all’erogazione dei fondi.
Il governo ascolti il grido di allarme di chi si occupa ogni giorno dei bisogni dei cittadini e ripristini il fondo. Il colleghi del Partito Democratico presenteranno al Senato un emendamento al decreto milleproroghe per chiedere l’immediato ripristino del fondo”.