“Non ci tiriamo mai indietro quando si tratta di costruire la pace, ancora più oggi l’impegno deve essere l’obiettivo principale della politica. Facciamo nostre le parole del presidente Mattarella: l’uso delle mine e delle bombe a grappolo sono un crimine contro l’umanità. Un crimine che troppo spesso la comunità internazionale dimentica e che le immagini di Bucha, con i corpi dei civili trasformati addirittura in trappole esplosive, ci riportano drammaticamente all’attenzione. Ancora oggi le eredità sciagurate di guerre lontane e vicine e terribili fanno vittime, mutilano con ricadute pesanti su economie spesso fragilissime. Anche per questo il PD ha promosso varie iniziative concrete: domani discuteremo di una risoluzione, a prima firma di Graziano Delrio che condanna l’uso di cluster bombs e mine in Ucraina ed in ogni guerra, impegnando l’Italia a proteggere i civili anche nelle zone urbane contro l’uso di tali strumenti. La comunità internazionale è chiamata a dare un segnale in questa direzione e noi vogliamo che l’Italia sia in prima linea. A dicembre approvammo definitivamente la nostra legge contro il finanziamento della produzione di mine e bombe a grappolo. La pace si costruisce mattone su mattone e con fatti concreti“.
Così in una nota Lia Quartapelle, Responsabile Affari internazionali ed Europa nella Segreteria del Pd.