Il piano rimpatri di Von der Leyen e l’esternalizzazione attraverso accordi con paesi terzi non può essere la soluzione per una gestione umana, giusta e legale dell’immigrazione. L’Unione è fondata su valori imprescindibili, tra cui il rispetto dei diritti fondamentali, umani e il principio di non respingimento. Continueremo a opporci a centri di deportazione in paesi terzi che negano diritti basilari, e a progetti fallimentari come il modello Albania, un piano illegale, contro il diritto di asilo e uno sperpero di denaro pubblico, quasi un miliardo di euro per scorciatoie inumane e propagandistiche. Lo scrive in un post su X, l’eurodeputato Alessandro Zan, responsabile diritti nella segreteria nazionale del Pd.