“Meloni forza la mano e continua con la deportazione di migranti in Albania. Calpesta le sentenze dei giudici, schiaccia il diritto d’asilo, ignora i pronunciamenti della Corte UE. Un pasticcio normativo costato 800 milioni di euro, nove volte più caro rispetto al trasferimento in Italia. Il governo si fermi!
Hanno inviato 49 persone in centri ritenuti non idonei e per cosa? Per fare “effetto dissuasione”, ma intanto è boom di sbarchi. Fanno propaganda con i soldi degli Italiani anziché occuparsi di sanità, salari, caro bollette e cercano pretesti per attaccare la magistratura. Proteggere i diritti dei migranti significa proteggere i diritti di tutti. Continueremo a batterci contro questa barbarie nel Parlamento europeo e in Italia.” Così Alessandro Zan, responsabile Diritti nella segreteria nazionale Pd ed europarlamentare.