“Chi sbarca in Italia sbarca in Europa e i rimpatri devono essere effettuati dall’Ue. Su questo principio insistiamo da anni e oggi finalmente la Commissione europea ha presentato delle proposte per trasformare il dipartimento per i rimpatri dell’Agenzia Ue per le frontiere esterne in un vero e proprio hub per la gestione dei rimpatri a livello comunitario. Accogliamo con favore anche la proposta di un programma per varare 50 mila nuovi posti di reinsediamento, perché il giro di vite contro l’immigrazione illegale deve essere accompagnato dalla creazione di canali legali e sicuri. Ora tocca agli Stati membri fare la propria parte completando i ricollocamenti previsti, finanziando gli accordi con i Paesi africani e soprattutto sbloccando la riforma di Dublino per superare il principio del Paese di primo approdo”. Lo ha dichiarato la capodelegazione degli eurodeputati Pd, Patrizia Toia.