“La scelta politica del PPE di sposare il cosiddetto “modello Ruanda” nella gestione dell’immigrazione, spingendo dunque al massimo sul terreno dell’esternalizzazione delle frontiere, è una scelta gravemente sbagliata.
Somiglia molto a quanto si appresta a fare il governo Meloni attraverso l’accordo Italia -Albania. In altre parole si insiste su azioni lesive dei diritti umani e rivelatesi in questi anni diverse volte sbagliate e inefficaci.
Ciò di cui abbiamo bisogno, in Europa, è invece il superamento degli accordi di Dublino per stabilire che chi entra in Italia entra in Europa e serve la condivisione tra tutti i Paesi membri della responsabilità dell’accoglienza, nell’immediato una Mare Nostrum Europea, e, tema essenziale per l’Italia, l’apertura di vie d’ingresso legali e sicure che permettano ai migranti di non salire sui barconi, di sottrarsi da ogni forma di traffico di vite umani e di affrontare percorsi di integrazione attraverso il pieno coinvolgimento delle istituzioni.
L’Europa che immagina il PPE e che fa sua Ursula von der Leyen è un’Europa che va nella direzione sbagliata, una direzione che se vincesse farebbe crescere il numero di arrivi irregolari senza favorire i percorsi di vera inclusione”. Lo dichiara Pierfrancesco Majorino, responsabile Politiche migratorie nella segreteria Pd.