“Finalmente! È un accordo che attendiamo da più di un anno, da quando abbiamo cominciato a chiedere assieme alle Nazioni unite e tanti altri un cessate il fuoco immediato”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein a ‘Metropolis’ su Repubblica, commentando gli sviluppi in Medio oriente.
“Purtroppo – ha precisato Schlein- non cancella la devastazione, il massacro di quasi 50mila palestinesi. Non dimentichiamo loro, come non dimentichiamo i morti trucidati da Hamas il 7 di ottobre. Ma c’è una responsabilità chiara di quello che il governo Netanyahu di estrema destra ha voluto fare in questi mesi”.
“Se finalmente un accordo di cessate il fuoco c’è – ha sottolineato – si lavori perché sia permanente, perché vengano liberati tutti gli ostaggi, perché vengano immediatamente portati gli aiuti umanitari necessari a una popolazione devastata come quella di Gaza. E si appurino le responsabilità sui crimini di guerra, che vanno perseguiti e sanzionati. E si lavori finalmente a una soluzione di pace in Medio oriente che non può che passare dalla soluzione dei ‘due popoli, due stati’. Chiediamo al governo italiano il riconoscimento pieno dello stato di Palestina… non è più rimandabile, come hanno fatto altri paesi europei. Come gli israeliani, anche i palestinesi hanno pieno diritto a uno Stato in cui vivere in pace”.