Se al Sud l’agricoltura vola, come certifica l’Istat, si deve “all’abbattimento fiscale con la eliminazione di Irap e Imu agricola, agli incentivi per l’occupazione giovanile e in generale alle politiche attuate dal governo a sostegno delle imprese. C’è poi il taglio della burocrazia, penso al Registro Unico dei Controlli che ha liberato le imprese agricole dall’ossessione di essere continuamente visitate”. Lo afferma il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, in un’intervista al Mattino.
“In Italia abbiamo molti segni di ripresa in più comparti. Nello specifico c’è stata una grande capacità di alcune filiere di organizzarsi e di promuoversi”, tra cui “l’impresa vitivinicola siciliana e pugliese” e “il comparto lattiero-caseario campano che continua a segnare risultati straordinari”, dice Martina. Il ministro esclude la possibilità che il Ttip metta a rischio questi risultati: “se restiamo fermi su alcune posizioni potremo avere anche dei vantaggi. Penso alle 42 dop italiane che saranno riconosciute anche negli Usa. In ogni caso – rileva – al momento né l’Europa e né gli Usa sono in condizioni di chiudere nulla. Da un lato abbiamo Brexit, dall’altro le elezioni americane”.